La scuola in ospedale, attiva presso l’IRCCS Burlo Garofolo di Trieste, è un servizio gratuito, statale, valido ai fini legali, effettuato durante l’anno scolastico, secondo i calendari scolastici degli istituti che lo gestiscono: l’istituto comprensivo Dante Alighieri, per le sezioni primaria e secondaria di primo grado e il liceo classico e linguistico Francesco Petrarca di Trieste, per la sezione secondaria di secondo grado.L’accesso alla scuola non richiede particolari formalità e viene effettuato su richiesta dei genitori o su segnalazione del personale di reparto, previa autorizzazione degli stessi genitori.
I docenti collaborano con le equipe dei reparti, le famiglie e le scuole territoriali di appartenenza, predisponendo attività didattiche personalizzate, adatte alle condizioni psicofisiche degli allievi.
L’obiettivo è garantire il diritto all’istruzione anche in una situazione così particolare come quella della malattia-ospedalizzazione e dare modo di continuare le abituali attività. Al riguardo, l’intervento scolastico ospedaliero è normalmente più significativo se viene effettuato in stretto collegamento con le scuole territoriali d’appartenenza, in quanto assume così la funzione di ponte tra la situazione di malattia-ospedalizzazione e la normalità.
La scuola in ospedale è attiva in tutti i reparti dell’IRCCS con una docente di scuola primaria, tre docenti di scuola secondaria di primo grado e due docenti di scuola secondaria di secondo grado. Le discipline presenti sono ed. artistica, ed. musicale, italiano, storia, geografia, inglese, matematica e fisica. I docenti delle sezioni secondarie lavorano in verticale, seguendo allievi sia della sezione di primo grado che di quella di secondo grado.In caso di presenza di allievi lungodegenti che frequentino le scuole slovene, vengono attivate ore d’insegnamento in questa lingua.Per informazioni e richieste è possibile rivolgersi al personale di reparto o scrivere a: scuola.ospedale@burlo.trieste.it
Per avere informazioni sull’istruzione domiciliare è possibile anche consultare il sito internet della scuola polo regionale, l’IC Dante seguendo il percorso: home – istituto – scuola ospedale – istruzione domiciliare.
“Partiamo dalla considerazione che la scuola è uno dei momenti della vita normale di tutti i bambini e che quindi può diventare un momento stabilizzante nella vita di un bambino che si trova a vivere una malattia grave. Forse non sempre egli riuscirà a fare quello che fanno i compagni, ma è importante che non perda il suo senso di appartenenza al gruppo-classe dove lavora, gioca e può essere creativo.” Da un articolo apparso sul Notiziario AGMEN nel 1987.
Dopo 15 anni, nel 2003, al convegno promosso dall’AGMEN a Udine sul rapporto tra il bambino oncologico e la scuola, il dott. Jankovic, pur osservando che i nuovi protocolli non prevedono più i ricoveri lunghi per i bambini, ha ribadito che “questo servizio in Ospedale è ancora utile perché “mantiene” la fondamentale funzione di dare al bambino in terapia l’impressione di quotidianità.“
E così si attua quel concetto di “alleanza terapeutica” che è poi una delle finalità che l’Associazione si propone: “alleanza terapeutica”, quel convogliare le energie di molte diverse professionalità verso il fine comune del benessere del bambino e della sua guarigione.